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Cencenighe Agordino
Cencenighe Agordino è situato al bivio tra la valle del Biois, dove troverete Falcade, e la val Cordevole, con la nota località di Alleghe. Il paese è costituito da numerose frazioni, alcune delle quali sono abbarbicate sulle catene montuose circostanti, il gruppo delle Pale di San Martino e il gruppo del Civetta.
A Cencenighe Agordino potrete conoscere la storia della lavorazione del carbone, attraverso il sentiero delle carbonaie sul monte Pelsa, noto come “El Troi de le Ial”. L’economia locale, dal XVII secolo, si basava principalmente sulla produzione di carbone, richiesto dal vicino centro minerario della valle Imperina, che utilizzava enormi quantità di questo materiale per funzionare. La popolazione di Cencenighe Agordino per ottenere il prodotto creava degli spazi liberi in mezzo ai boschi, in dialetto gli “Ial”, dove in seguito preparava delle enormi cataste di legna coperte di terra che venivano fatte bruciare. Dopo circa una decina di giorni si ricavava il carbone. Dal 1992 un gruppo di abitanti del luogo ha risistemato le strade che univano i vari spazi liberi originali per creare il percorso in memoria dell’antico e faticoso mestiere dei loro avi.
Vallada Agordina
Vallada Agordina è un paese di circa 500 abitanti, nel quale si respira un’atmosfera di sincera fede religiosa e dove il tempo sembra essersi fermato: vecchi rustici e molti fienili, borgate dal sapore antico immerse in un paesaggio naturale incontaminato e suggestivo.
Vallada Agordina si trova lungo la strada che da Cencenighe Agordino porta a Falcade ed è costituito dalle frazioni di Mas, Celat, Sachet, Andrich, Toffol, Piaz, Cogul.
Il coinvolgimento religioso della popolazione si evince dai numerosi murales che ritraggono santi, dipinti sulle facciate delle abitazioni. La leggenda racconta che la conversione al cattolicesimo dei residenti di Vallada Agordina, un tempo pagani, sia dovuta ad un soldato che nel 720 d.C., fuggendo dai longobardi, si rifugiò su una delle montagne che sovrastano il paese, il Monte Celentone, che proprio dal personaggio prese il nome.
Nel comune sono stati costruiti numerosi luoghi di culto, tra i quali il principale è la chiesa di San Simon e Giuda Taddeo, che si trova nella borgata di Sachet. Questo edificio è stato realizzato nel 700 e dichiarato monumento nazionale nel 1894. Al suo interno sono conservati numerosi affreschi di Paris Bordone del 1549, lo stupendo organo del Callido del 1800 e i resti del poeta Valerio Da Pos.
Canale d’Agordo
Canale d’Agordo, costituito dalle frazioni di Gares e Carfon, si trova nella valle del Biois, all’entrata della valle di Gares, ed è un pittoresco paese di montagna circondato da incantevoli cime, come il Civetta, il Pelmo, le Pale di San Martino, le vette d’Auta e la Marmolada che, oltre a regalare un paesaggio fiabesco, offrono l’opportunità d’intraprendere numerose escursioni in estate.
Nel XIV secolo iniziò l'attività dell'industria mineraria nelle cave di ferro, piombo e mercurio nelle montagne della Val di Garés e così Canale d’Agordo divenne il secondo centro minerario dell'Agordino, dopo il capoluogo Agordo.
Nel XIX secolo, in questo paese, cominciarono ad affluire i primi turisti che pernottavano “Al Gallo”, il primo albergo della vallata, che accoglieva gli escursionisti di ritorno dalle Pale di San Martino attraverso l'Altopiano delle Comèlle.
Canale d’Agordo ogni anno è la meta di numerosi fedeli, entusiasti di visitare il paese natale di Albino Luciani, che nel 1978 fu papa Giovanni I.
Falcade, tra le mete turistiche più rinomate delle Dolomiti Bellunesi
Falcade è una delle mete turistiche più rinomate delle Dolomiti Bellunesi e si trova nella valle del Biois, incorniciata dalle cime del Focobon, del Mulaz, del Civetta, del Pelmo e della Marmolada.
Durante l'inverno Falcade è una destinazione molto apprezzata, che fa parte della ski area Tre Valli, costituita anche dal passo San Pellegrino e da Moena. Questa zona sciistica, che a sua volta è compresa nel Dolomiti Superski, dispone di 110 km di piste, 3 snowpark e un itinerario suggestivo, lo Skitour delle Emozioni, che vi farà scoprire gli scorci più incantevoli di tutto il comprensorio.
In estate potrete intraprendere numerose escursioni, tra le quali vi consigliamo il Giro delle Coste, che vi condurrà , attraverso le frazioni di Falcade Alto, Somor, Le Coste e Tabiadon di Canès.
Se amate la storia e l'arte, potrete visitare i caratteristici tabià, antichi fienili, o il museo Augusto Murer, dedicato a uno dei più importanti scultori italiani della seconda metà del XX secolo. Le sue opere sono legate a temi d'impegno civile, ma anche alla ricerca del senso profondo dell'esperienza umana. Questo artista, che fu anche pittore, nacque a Falcade nel 1922 e si formò, inizialmente, nella scuola d'arte di Ortisei.
Qui di seguito alcuni suggerimenti ed informazioni:
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Ski Area Tre Valli - Vacanze invernali a Falcade
Se decidete di trascorrere le vostre vacanze invernali a Falcade, avrete a vostra disposizione un comprensorio sciistico che fa parte della ski area Tre Valli. Essi dispone di moderni impianti di risalita ed è immerso in un paesaggio alpino incantevole.
Nella ski area di Falcade, incastonata tra la Marmolada, le Cime d'Auta, il Civetta, il Pelmo, le Cime del Focobon e le pale di San Martino, troverete la moderna seggiovia quadriposto nel centro del paese che vi condurrà sulle piste ben tracciate della piana delle Buse, dalla quale potrete raggiungere il Col Margherita a 2500 metri s.l.m.
Nella zona sciistica di Falcade, gli appassionati dello sci di fondo disporranno di 10 km di anelli, che partono dal centro del paese e si snodano attraverso il bosco, al di là del torrente Biois. Se volete provare l'emozione di sciare la sera, sono presenti anche due km di pista illuminata.
A Falcade i bambini potranno divertirsi e imparare a sciare, nei due parchi giochi a loro dedicati: il Neve Mia Park e il Loacker Land. Inoltre in questa località di montagna sono stati realizzati: il centro ARVA (centro di addestramento all'utilizzo del sistema di rilevamento automatico di persone travolte da valanghe), il primo in Italia e il secondo in Europa; lo Ski College Veneto, rivolto ai ragazzi dai 14 ai 20 anni che qui vengono per studiare e imparare a sciare; e infine uno snowpark.